Gyoza

Il piatto gyoza ha origini cinesi ma è diventato popolare in tutto il mondo grazie alla sua diffusione in Giappone.

La leggenda narra che sia stato inventato da un cuoco cinese che, durante un freddo inverno, decise di creare un piatto che riscaldasse i suoi clienti. Così nacque il gyoza, che consiste in una sfoglia di pasta ripiena di carne e verdure e cotta al vapore o in padella.

In Giappone, questo raviolo è diventato un piatto popolare negli anni ’50 grazie all’apertura di un ristorante specializzato nella città di Utsunomiya. Da allora, il piatto si è diffuso in tutto il paese e nel mondo, diventando una delle specialità della cucina giapponese.

Oggi, è disponibile in molte varianti, con ripieni che possono essere a base di carne di maiale, pollo, verdure o pesce. Viene spesso servito come antipasto o snack, accompagnato da una salsa di soia e aceto di riso, e può essere cotto al vapore, in padella o fritto.

È diventato un simbolo della cucina fusion, che unisce elementi della tradizione cinese e giapponese, e continua a conquistare nuovi fan in tutto il mondo grazie al suo sapore unico e alla sua versatilità in cucina.

Ricetta gyoza

Eccoti la ricetta per preparare i gyoza:

Ingredienti per 4 persone:

Per la pasta:
– 250 g di farina tipo 00
– 140 ml di acqua tiepida
– un pizzico di sale

Per il ripieno:
– 250 g di carne di maiale tritata
– 150 g di cavolo cappuccio tritato
– 3 cipollotti tritati finemente
– 2 spicchi di aglio tritati
– 1 cucchiaio di zenzero grattugiato
– 1 cucchiaio di salsa di soia
– 1 cucchiaino di zucchero
– 1 cucchiaino di olio di sesamo
– un pizzico di pepe nero

Per la cottura:
– olio vegetale
– acqua

Preparazione:

1. Prepara la pasta: in una ciotola, unisci la farina, il sale e l’acqua tiepida, mescolando bene finché non si forma un impasto compatto. Copri con un canovaccio e fai riposare per circa 30 minuti.

2. Prepara il ripieno: in una ciotola, unisci la carne di maiale, il cavolo cappuccio, i cipollotti, l’aglio, lo zenzero, la salsa di soia, lo zucchero, l’olio di sesamo e il pepe nero. Mescola bene fino a quando tutti gli ingredienti sono ben combinati.

3. Stendi la pasta su una superficie infarinata e tagliala in cerchi di 7-8 cm di diametro.

4. Prendi un cerchio di pasta, mettici al centro un cucchiaino di ripieno, poi piega la pasta a metà e sigilla i bordi formando delle pieghe a zigzag.

5. Ripeti l’operazione con tutti gli altri cerchi di pasta.

6. In una padella antiaderente, scalda un filo di olio vegetale, poi adagia i ravioli nella padella, lasciando un po’ di spazio tra di loro.

7. Versa un po’ di acqua nella padella, copri con un coperchio e cuoci per circa 6-7 minuti o finché i gyoza non sono ben dorati.

8. Togli il coperchio e continua a cuocere finché l’acqua non si è completamente evaporata.

9. Servi i ravioli caldi, accompagnati con salsa di soia e aceto di riso.

Consigli e idee

Ci sono molte varianti della ricetta gyoza a seconda delle preferenze personali e delle regioni geografiche. Ad esempio, per la pasta si può utilizzare farina di riso o farina integrale invece della farina 00.

Il ripieno può variare a seconda dei gusti: si può utilizzare carne di pollo, manzo o gamberi al posto della carne di maiale, oppure si possono aggiungere funghi o formaggio.

Inoltre, per la cottura si può scegliere di cuocere i ravioli al vapore anziché in padella, oppure di farli friggere in olio bollente per un risultato croccante.

Infine, per la salsa si possono utilizzare diverse combinazioni di ingredienti, come aceto di riso, olio di sesamo, aglio, zenzero, salsa di soia, pasta di miso, miele e limone.

In sintesi, la ricetta è molto versatile e può essere personalizzata in base ai propri gusti e alle proprie esigenze.

Gli abbinamenti

Il gyoza è un piatto molto versatile che si presta ad abbinamenti con diversi cibi, bevande e vini.

Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, il raviolo può essere servito come antipasto o snack, ma può anche essere accompagnato da altre pietanze della cucina asiatica come il ramen o il sushi. Inoltre, può essere abbinato con verdure saltate in padella o riso bollito per un pasto completo.

Per quanto riguarda le bevande, il piatto si sposa benissimo con birre leggere come la birra giapponese Asahi o la birra cinese Tsingtao. In alternativa, si può optare per un sakè o un vino bianco fresco come il Vermentino o il Sauvignon Blanc.

In generale, si consiglia di evitare bevande con un gusto troppo forte o vinosi in modo da non coprire il sapore delicato del raviolo.

Infine, gli abbinamenti dipendono anche dal tipo di ripieno utilizzato nel raviolo, ad esempio si può optare per un vino rosso più corposo se si sceglie un ripieno a base di carne rossa o un vino bianco più fruttato se si sceglie un ripieno a base di verdure.

In sintesi, il gyoza è un piatto versatile che si sposa bene con diversi abbinamenti di cibi, bevande e vini, ma è importante scegliere bevande leggere e non troppo vinosi per non coprire il sapore delicato del piatto.

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