La piadina è un alimento tipico dell’Emilia Romagna, una regione italiana ricca di tradizioni culinarie. La sua origine risale almeno al XIII secolo, quando era un alimento povero consumato dai contadini della zona come sostituto del pane.
All’inizio, era semplicemente un impasto di farina, acqua e sale, cotto su una piastra di terracotta chiamata testo. Con il passare del tempo, sono stati introdotti ingredienti come il lardo, il formaggio e il prosciutto, che l’hanno resa un piatto completo e gustoso.
Negli anni ’50, la piadina è diventata sempre più popolare grazie alla diffusione del turismo in Romagna. I turisti venivano attirati dalla semplicità e dalla genuinità di questo piatto, che si prestava perfettamente come spuntino da consumare sulla spiaggia.
Negli anni ’80, questa sfoglia ha cominciato a conquistare anche le grandi città italiane, grazie all’apertura di numerosi chioschi e ristoranti che la proponevano come alternativa leggera e rapida ai panini tradizionali.
Oggi, è diventata un piatto famoso in tutto il mondo, grazie alla sua versatilità e alla capacità di accogliere qualsiasi tipo di ripieno. Può essere farcita con prosciutto crudo, formaggio, verdure grigliate, salumi, salsiccia e molti altri ingredienti, per creare un pasto completo e gustoso.
È diventata un simbolo della cucina italiana, ma soprattutto della Romagna, la regione che l’ha vista nascere e che continua a produrla con cura e passione, utilizzando solo ingredienti freschi e di qualità.
Ricetta piadina
Ingredienti per la piadina (4 piadine):
– 350 g di farina 00
– 100 g di strutto o olio extravergine di oliva
– 1 cucchiaino di sale
– 150 ml di acqua
Ingredienti per il ripieno (a scelta):
– Prosciutto crudo
– Formaggio (squacquerone, crescenza, stracchino, ecc.)
– Verdure grigliate (zucchine, melanzane, peperoni, ecc.)
– Salumi (mortadella, pancetta, coppa, ecc.)
– Salsiccia
Preparazione:
1. In una ciotola, mescolare la farina con il sale e lo strutto o l’olio extravergine di oliva fino a ottenere un composto sabbioso.
2. Aggiungere l’acqua poco alla volta, impastando con le mani fino a ottenere un impasto liscio ed elastico.
3. Formare quattro panetti e lasciarli riposare per circa 30 minuti coperti con un canovaccio pulito.
4. Stendere ogni panetto con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia sottile, del diametro di circa 25 cm.
5. Scaldare una piastra di ghisa o un testo e cuocere le piadine, una alla volta, per circa 2-3 minuti per lato, fino a quando non saranno leggermente dorati e croccanti.
6. Farcirle con gli ingredienti a scelta e piegarle a metà.
7. Servire subito calde, accompagnate da un bicchiere di sangiovese romagnolo.
Buon appetito!
Consigli e idee
La piadina è un piatto molto versatile e può essere personalizzata a seconda dei gusti e delle esigenze. Ecco alcune varianti della ricetta:
– integrale: sostituire parte o tutta la farina 00 con farina integrale per una versione più sana e nutriente.
– senza strutto: sostituire lo strutto con olio extravergine di oliva per una versione più leggera.
– al latte: sostituire parte dell’acqua con latte per una sfoglia più morbida e gustosa.
– al formaggio: aggiungere formaggio grattugiato (come parmigiano o pecorino) all’impasto per una sfoglia ancora più saporita.
– con erbe aromatiche: aggiungere erbe aromatiche fresche (come rosmarino, timo o salvia) all’impasto per un risultato profumato e aromatico.
– con la nutella: farcire la sfoglia con nutella per una versione golosa e dolce.
– vegetariana: farcire la sfoglia con verdure grigliate, formaggio e/o hummus per una versione vegetariana e leggera.
– con pesce: farcire con tonno, sgombro, salmone o gamberi per una versione di mare.
Gli abbinamenti
La piadina è un piatto molto versatile che si presta ad essere abbinato con molti altri cibi e bevande. Ecco alcuni suggerimenti per abbinarla al meglio:
– Con prosciutto crudo: la piadina farcita con prosciutto crudo è un classico della cucina romagnola. Per accompagnare questo piatto, si consiglia un bicchiere di Sangiovese, un vino rosso della zona che si sposa alla perfezione con i sapori salati e intensi del prosciutto.
– Con formaggio: quella farcita con formaggio (come squacquerone, crescenza o stracchino) si abbina bene con un bicchiere di Albana di Romagna, un vino bianco secco e fresco che contrasta il sapore grasso e cremoso del formaggio.
– Con verdure grigliate: se farcita con verdure grigliate (come zucchine, melanzane e peperoni) è una scelta leggera e salutare. Per abbinare questo piatto si consiglia un bicchiere di Pignoletto, un vino bianco aromatico e fruttato che si sposa bene con i sapori vegetali delle verdure.
– Con salumi: quella farcita con salumi (come mortadella, pancetta o coppa) si abbina bene con un bicchiere di Lambrusco di Sorbara, un vino frizzante e leggero che contrasta il gusto deciso dei salumi.
– Con salsiccia: se farcita con salsiccia si abbina bene con un bicchiere di Sangiovese di Romagna Riserva, un vino rosso corposo e tannico che si sposa bene con il gusto intenso della salsiccia.
– Con Nutella: quella farcita con Nutella è una scelta dolce e golosa. Per abbinare questo piatto si consiglia un bicchiere di Passito di Pantelleria, un vino dolce e aromatico che si sposa bene con il gusto intenso della crema di nocciole.
Inoltre, la piadina si presta bene ad essere accompagnata da bibite gassate come Coca-Cola o birre artigianali come la birra chiara o la birra scura. Ricordiamo sempre che gli abbinamenti alimentari e di bevande sono una questione di gusti personali e che l’importante è scegliere ciò che piace di più al proprio palato.